Quando ho letto il prologo di Sherlock Holmes e il mistero dell’uomo meccanico, di Antonella Mecenero, ero distratta e preoccupata, col fiato corto dopo tre rampe di scale e tanta gente intorno che vagava e parlottava, nonostante la regola del silenzio che si dovrebbe rispettare in una biblioteca pubblica.
Dopo poche righe mi sono ritrovata su una strada uggiosa, avvolta nella nebbia, tra gli odori della Londra di fine ‘800. Una porta aperta mi invitava ad entrare e sono caduta nella storia senza indugio, comodamente seduta al 221b di Baker Street, con una tazza fumante di Earl Gray e il buon vecchio Watson a tenermi compagnia.
Non sono mai stata una fanatica di Sherlock Holmes, ma dopo aver viaggiato con lui fino ad Aosta, soffrendo i suoi guai e godendo delle sue illuminanti capacità deduttive, ho provato l'impulso irresistibile di scaricare la collezione completa delle opere di Sir Arthur Conan Doyle.
Antonella Mecenero ha compiuto uno studio dettagliato e ammirevole del suo eroe e dello stile dei racconti del suo creatore prima di cimentarsi in questo imperdibile romanzo di fanfiction, adatto a tutte le età e a tutti i gusti, disponibile sia in versione cartacea e digitale.
La trama
Un viaggiatore italiano a Londra chiede l’aiuto di Sherlock Holmes per quel che a prima vista sembra un semplice caso di furto di documenti ma che si rivela ben più grave il giorno dopo, quando il cliente viene ritrovato morto. L’arma del delitto è misteriosa quanto il movente dell’improbabile assassino, e Sherlock Holmes sarà costretto ad attraversare l’intera Europa per risolvere il caso e soprattutto per salvare altre vite in pericolo, tra cui la sua e quella del suo fedele collega e biografo, il dottor Watson.
L’autore
Antonella Mecenero è insegnante, blogger e vincitrice dello Sherlock Magazine Award 2014.
Il suo primo romanzo, La roccia nel cuore, un giallo ambientato sul Lago d’Orta, è stato pubblicato nel 2013 da Interlinea Edizioni.
Per un assaggio della sua passione e bravura vi invito a scaricare anche il breve racconto Sherlock Holmes e il caso del detective scomparso o altri racconti gratuiti.
Il suo blog di scrittura, Inchiostro, fusa e draghi, è un calderone magico di nozioni fondamentali spiegate in termini accessibili a tutti, da cui ho imparato moltissimo, ed è anche un luogo di ritrovo per scrittori emergenti in cui confrontarsi, consolarsi e divertirsi. Seguendo il suo blog ho imparato cos'è la fanfiction, e come nasce un antagonista.
Per i pochi dei miei followers che ancora non lo sapessero, Antonella Mecenero commenta spesso (e per questo la ringrazio con inchino) sul de agostibus con l'alias di Tenar ed è la Prof ufficiale del CBISC (Club dei Blogger Italiani di Scrittura Creativa, che ho inventato in questo momento ma che un giorno esisterà di sicuro). Con questo nuovo romanzo si dimostra una scrittrice affermata e continua la sua scalata al successo, che tutti noi, suoi fedeli ammiratori, applaudiamo e incoraggiamo con gioia.
Sono sempre un po' restia a leggere romanzi con protagonisti illustri, scritti da autori che non siano l'originale". Mi capitò di leggere un libro che aveva come protagonisi i Bennett e Mr Darcy e lo lasciai a metà. Però mi fido del tuo giudizio e proverò senz'altro.
RispondiEliminaMr Darcy è difficile da capire fino in fondo, ma capisco l'impulso di chi ci ha provato, anche solo per il desiderio di prolungare il tempo in sua compagnia.
EliminaCurioso, curioso e ancora curioso
RispondiEliminaE io curiosa del tuo blog! Che sono andata subito a visitare :)
EliminaBenvenuto!
Con gioia e ammirazione seguiamo Antonella nel suo percorso. Lei è una precisa, competente e fantsiosa e farà strada. Il libro devo ancora prenderlo, ma lo farò di sicurissimo. Bacio Sandra
RispondiEliminaHai ragione. E non te ne pentirai :)
EliminaLa vera difficoltà di un romanzo simile è quella di rendere credibile un personaggio nato da un'altra penna. La bravura di Antonella sta proprio in questo: è credibile.
RispondiEliminaDeve essersi studiata l'intero malloppone di Sir Arthur Conan Doyle da cima a fondo, e più di una volta! Mi è piaciuto talmente tanto il risultato che mi ha fatto venire voglia di provarci. Sceglierei però qualcosa di più semplice, per cominciare, qualcosa che conosco già in modo ossessivo... Harry Potter insomma :)
EliminaTenar scrive, o ha scritto, fanfiction? *_* Anch'io in passato, e mi vergognavo a dirlo! Che bella lezione nel post di oggi, Lisa. Andrò a trovarla presto per condividere qualche riflessione, e prendo appunti per un prossimo post sul mio blog (a proposito, non sono riuscita a inserirti nella mailing list di WP, sono una capra. Ti twitterò quando pubblico qualcosa)
RispondiEliminaCiao cara e buona giornata :)
Anch'io sono capra per le questioni tecniche, ma se mi tweety va benissimo :)
EliminaChe fanfiction hai scritto? Vergogna? Mai! Perché?
Antonella scrive molto bene. Di suo ho letto "La roccia nel cuore" e sto per leggere "Sherlock Holmes e il caso del detective scomparso", pur non essendo un'appassionata del genere. Non sarà un caso! :)
RispondiEliminaNon ho letto "La roccia nel cuore" ma quando torno in Italia lo prendo di sicuro. Ti piacerà il detective scomparso! Si legge in una sera ed è una buona compagnia.
EliminaSempre più curiosa, mentre la wish-list cresce, cresce, cresce...
RispondiEliminaQuanto è vero! Mi ci vorrebbe un anno solo per leggere tutti gli estratti che ho scaricato in questo mese! :)
Eliminaencomiabile, in questo pazzo mondo dell'editoria, la caparbietà e la serietà nel lavoro di scrivere, per questo, pur non appartenendo al mondo dei lettori incalliti, applaudo con ammirazione.
RispondiEliminaDavvero pazzo, questo mondo editoriale, meno male che si trovano ancora bei libri come questo!
EliminaArrossisco un sacco (sono troppo sconvolta per dimostrarlo con una fotografia, ma è così)! Non mi aspettavo di ritrovarmi in veste di autrice segnalata su questo blog!!! Davvero, davvero, davvero, davvero onorata!
RispondiEliminaVogliamo la foto! :D
EliminaMi fa piacere che la sorpresa sia riuscita bene!
@ Pendolante: la difficoltà è proprio nel cercare di dare una lettura propria ai personaggi, senza snaturarli! Io non posso dire se ci sia riuscita o no, solo che mi sono divertita un sacco nel tentativo...
RispondiElimina@Sandra, Salvatore,Grazia, Massimo: :)!
@Serena: più che altro ne leggo, tra postare su un sito di fanfiction e sul mio blog, mi è più facile farlo sul mio blog. Sempre sul blog, nella pagina "Chi è Tenar" c'è comunque il link alla mia pagina di efp, dove però le ff sono davvero poche, due studi su Holmes e due ff non betate sul telefilm Sherlock (che però mi sono divertita da morire a scrivere). Non solo non me ne vergogno, ne vado pure fiera (sarà grave?)
@Tenar: Non sei GRAve, sei GRAnde! No, io mi vergogno un po', per due ragioni: perché mi sembra di "rubare" un po' ad usare personaggi non miei, e perché per uno dei personaggi avevo preso un'imbarazzante cotta adolescenziale *arrossisce violentemente*
EliminaChe poi è un'idiozia, visto che gente un filino più nota di me ha usato personaggi altrui per le proprie storie, che ne so, Virgilio, l'Ariosto... XD Lo so che è un problema solo mio, anche perché io stessa ho constatato quante fanwriter scrivano cose splendide. Boh, vedrò di vincermi e magari un giorno farò outing!
Però non rimpiango nulla di quel periodo: mi ha fatto ricominciare a scrivere per il puro piacere di farlo, di creare storie e condividerle, e da quello poi sono nati incontri con persone, e tra queste anche persone speciali, che mi hanno convinta a dare una possibilità seria alla mia scrittura.
La settimana prossima ho messo in programma un lungo, calmo giro nel tuo blog (a inizio mese sono più tranquilla col lavoro)
Grazie davvero a te e a Lisa che è stata la felix causa di questa scoperta :)
Del mondo delle fanfiction mi piace proprio l'aspetto giocoso, lo scrivere per il puro gusto di farlo, senza alcuna preoccupazione (volendo neppure di trama con le "still of life"). Certo, alcune cose sono agghiaccianti...
EliminaInteressante, proverò a leggere qualcosa. Grazie del consiglio!
RispondiEliminaPrego! Grazie a te di essere passato :)
Eliminaquanto mi piace questa tua recensione/segnalazione che ondeggia tra il distacco professionale (che dà più valore all'apprezzamento del libro) e l'amichevole condivisione.
RispondiEliminaconfesso che il libro m'incuriosisce (una parte, poi, deve essere "girata" dalle mie parti) e me lo segno.
complimenti a Tenar/mecenero per avercela fatta e a te per avermi coinvolto.
ml
Grazie :)
Elimina:) !
EliminaIo da ragazzino ho letto tutti i racconti di Sherlock Holmes, a cui sono rimasto sempre molto affezionato, per cui vederlo ripreso da altri mi lascia un po' freddo. Per esempio ci ho messo parecchio ad appassionarmi alle serie Sherlock ed Elementary.
RispondiEliminaÈ impossibile non appassionarsi a Benedict Cumberbatch. La seconda serie è un po' difficile da seguire, ma la prima è spettacolare. Elementary è nella mia lista di serie da vedere, ma mi piace l'idea di Lucy Liu - Watson.
EliminaCumberbatch, Freeman e quello che fa Moriarty sono davvero degli ottimi attori. Mi piace anche come i creatori della serie hanno ideato gli episodi.
RispondiEliminaElementare non e male, anche se all'inizio Sherlock sembrava troppo un clone di dott. House
Anche a me Moriarty piace moltissimo. Dott. House non l'ho guardato invece, non guardo nessuna serie sugli ospedali perché sono ipocondriaca e mi sembra di avere tutti i sintomi dei pazienti :D
EliminaOgni mio commento su Elementary rischia di sfociare in qualcosa di molto poco politicamente corretto, quindi mi astengo. Il lavoro fatto dagli sceneggiatori di Sherlock, sopratutto nel primo episodio (poi, inevitabilmente la serie acquisisce una propria "mitologia interna" e diventa sempre più indipendente dai libri), è proprio il mio ideale di "apocrifo". Qualcosa che non rinuncia ad essere autoriale e ad avere qualcosa di autonomo da dire nel pieno rispetto dell'originale.
RispondiEliminaSono d'accordo, tutte le caratteristiche dei personaggi sono traslate nel tempo ma attendibili.
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